Il Reparto Operativo – Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Massa Carrara, ha rintracciato e arrestato un cittadino tedesco di 54 anni, evaso durante la fruizione di un permesso dalla casa di reclusione di Massa, ove era detenuto per condanne definitive inerenti delitti contro il patrimonio.
L’uomo, durante la fruizione del permesso premio, si era messo in contatto con una persona di Carrara che aveva posto in vendita, sui siti specializzati, la sua moto: una Harley Davidson modello Electra Glide del valore di oltre 23 mila euro e aveva raggiunto in taxi l’abitazione del proprietario del motociclo. Il venditore, all’atto dell’incontro e ignaro dell’identità del tedesco, aveva consentito, in buona fede, a quello che si era presentato come potenziale acquirente, di provare la moto per verificarne lo stato di efficienza. Ha purtroppo dovuto attendere invano il suo ritorno e poi, compresa la situazione, si è recato a sporgere denuncia ai Carabinieri della Stazione di Avenza.
Appresa la notizia, i militari del Nucleo Investigativo di Massa, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, si sono messi sulle sue tracce e, dopo aver ricostruito i percorsi fatti dal fuggitivo in varie località di villeggiatura del nord Italia, lo hanno individuato nella camera di un agriturismo,nei pressi di Desenzano del Garda. Avuta certezza della presenza del ricercato in quel sito, i militari hanno fatto scattare il blitz concluso con l’arresto del fuggitivo, che non ha opposto resistenza. Si trova adesso rinchiuso presso la casa circondariale di Brescia. Dovrà rispondere, nel contradditorio tra le parti, di truffa ed evasione oltre a dover scontare una condanna per cumulo di pene per complessivi 3 anni di reclusione inflitta dal Tribunale di Terni per reati commessi in passato: si parla di furti, truffe e altri delitti contro il patrimonio.
Nel corso dell’operazione è stata recuperata anche la moto oggetto di furto, che il tedesco aveva custodito in un locale dell’agriturismo. Successivamente la Harley Davidson è stata restituita al legittimo proprietario il quale non si aspettava un epilogo così rapido e soprattutto positivo.
I Carabinieri sono intervenuti prima che l’evaso espatriasse: sembra che fosse sua intenzione raggiungere la Baviera, sua terra d’origine.